Their attempts to silence and separate us—to make us vulnerable to repression and attack, to hold us back and keep us down—will never be more powerful than our love and joyous anarchy.
When they isolated us in our homes and towns,
we found and built communities online.When they kicked us out of class and put us in detention,
we carved love letters and memoirs into the wooden desktops.When they cut the power to our basement punk shows,
we screamed without electric amplification: “Rather be alive!”When they shut down the abandoned warehouses that we had brought back to life,
we partied in the desert and in underground storm tunnels using generators.When they evicted and abandoned us,
we built networks of mutual aid and community self-defense.When they dismantled our pirate radio station,
we installed a bigger antenna and sailed farther out to sea.When they banned us from social media sites,
we reconvened on decentralized and encrypted platforms.
If ever you think you’ve lost me, just go where flowers grow. I will too. And we’ll always find each other again.
— Love and joy
CrimethInc.
Translate italian
Andremo dove crescono i fiori
In risposta agli sforzi di vari fascisti e miliardari per metterci a tacere e isolarci, presentiamo questo poster: un gesto di fede nelle infinite possibilità che ci restano davanti e di determinazione a continuare a costruire e ricostruire i legami che ci uniscono. Il nostro collettivo precede l’era dei social media. Abbiamo vissuto molte ondate di repressione, molte battute d’arresto. Il nostro entusiasmo rimane immutato.
Andremo dove crescono i fiori
I loro tentativi di metterci a tacere e separarci, di renderci vulnerabili alla repressione e agli attacchi, di trattenerci e abbatterci, non saranno mai più potenti del nostro amore e della nostra gioiosa anarchia.
Quando ci isolarono nelle nostre case e città,
abbiamo trovato e costruito comunità online.
Quando ci hanno cacciato dalla classe e ci hanno messo in punizione,
abbiamo scolpito lettere d’amore e memorie nelle scrivanie di legno.
Quando tolgono la corrente ai nostri spettacoli punk nel seminterrato,
abbiamo urlato senza amplificazione elettrica: “Preferisci essere vivo!”
Quando hanno chiuso i magazzini abbandonati che avevamo riportato in vita,
abbiamo festeggiato nel deserto e nei tunnel sotterranei usando i generatori.
Quando ci hanno sfrattato e abbandonato,
abbiamo costruito reti di mutuo soccorso e di autodifesa comunitaria.
Quando hanno smantellato la nostra stazione radio pirata,
abbiamo installato un’antenna più grande e abbiamo navigato più al largo.
Quando ci hanno bandito dai siti di social media,
ci siamo riuniti nuovamente su piattaforme decentralizzate e crittografate.
Se mai pensi di avermi perso, vai dove crescono i fiori. Lo farò anch’io. E ci ritroveremo sempre.
— Amore e gioia
CrimethInc.